Per spiegare cos'è il principio di tassatività corre in nostro aiuto la giovane Vaiana, principessa dell'isola di Motunui nella storia di Oceania. Come ricorderete, Vaiana propone a suo padre di superare il reef per trovare più pesce per il suo popolo. Tale richiesta, però, non incontra il favore di suo padre, capo dell'isola, che quindi decide di proibire a chiunque di navigare oltre il reef.
Ecco che in questo caso la regola posta dal capo dell'isola costituisce il precetto penale che potremmo declinare come segue: "È vietato attraversare il reef".
Ma, secondo voi, questa norma rispetta il principio di tassatività? Ebbene la risposta è no.
Il principio di tassatività impone l'obbligo per il legislatore di emanare solo leggi che individuino in modo chiaro e determinato quali siano i comportamenti che costituiscono reato e come sono sanzionati.
Il capo dell'isola, invece, si limita a individuare il comportamento vietato senza però indicare quale pena discenderebbe dalla violazione della norma. Quindi anche se la condotta incriminata risulta chiara, come richiesto dal principio, l'assenza di qualsivoglia riferimento alla sanzione rende la norma indeterminata.
Il principio di tassatività trova il proprio fondamento nel principio di legalità, sancito dall'art. 25 Cost. e costituisce uno dei quattro sotto-principi da esso discendenti.
All'art. 1 del Codice penale, a riprova di quanto detto sinora, si afferma:
"Nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente preveduto come reato dalla legge, né con pene che non siano da essa stabilite".
Ma qual è il senso alla base del principio di tassatività? Le finalità da esso perseguite possono essere così riassunte:
- Permettere al cittadino di conoscere esattamente quali siano i comportamenti penalmente rilevanti e le relative sanzioni previste. Quindi nel caso della fiaba, permettere ai cittadini dell'isola di sapere esattamente quale comportamento è vietato (oltrepassare il reef) e come è punita l'eventuale commissione di quel comportamento;
- Permettere il pieno esercizio del diritto di difesa, perché solo se si conosce esattamente in cosa consista la condotta vietata ci si può difendere adeguatamente. Quindi nella nostra fiaba, se il capo dell'isola volesse condannare sua figlia per aver oltrepassato il reef, quest'ultima non potrebbe adeguatamente difendersi se non sapesse esattamente di cosa è accusata;
- Tutelare il cittadino da possibili abusi di potere del potere giudiziario.
Per concludere, potrà dirsi che la funzione del principio di tassatività è quella di rendere chiaro quale sia il comportamento vietato e con quale sanzione esso è punito in modo tale che il cittadino possa conformare il proprio comportamento di conseguenza.
Una legge che identifichi in modo eccessivamente generico quali fatti siano punibili renderebbe troppo incerto il discrimine tra ciò che è lecito fare e ciò che non lo è. Sarebbe quindi non ammessa una norma dalla quale non si comprenda chiaramente che il reef non è attraversabile.