La fiaba Dumbo si svolge prevalentemente all'interno di un circo, dove ci sono molti animali ed alcuni di questi non vengono certamente ben trattati: la mamma di Dumbo, Jumbo, per punizione viene messa in gabbia; quando Dumbo, durante l’esibizione, inciampa nelle sue lunghe orecchie, fa precipitare le elefantesse e tutto il tendone e così gli viene attribuito il ruolo di pagliaccio in uno spettacolo, durante il quale viene deriso e umiliato.
In Italia non esistono leggi specifiche sull'utilizzo degli animali nei circhi. Molto importante è stata l'integrazione dell'art. 9 della Costituzione, che prevede la tutela dell' "ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell'interesse delle future generazioni. La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali".
Nel luglio 2022 è stata approvata una legge delega che demanda al Governo di emanare entro nove mesi una legge che fissi le tappe del superamento dell'uso degli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti; a settembre 2022 è stata approvata un'altra legge delega che prevede "lo stop" alla riproduzione e acquisizione di tutti gli animali 'pericolosi'.
Appare opportuna un'apposita regolamentazione, tenuto conto che spesso durante gli spettacoli circensi, gli animali vengono posti in gabbie troppo piccole – come Jumbo – e sporche.
In attesa di una specifica regolamentazione, possono essere applicate le norme esistenti – se ne sussistono le condizioni – che prevedono reati, come quello previsto dall'art. 727 c.p. "Abbandono di animali", in particolare nella parte in cui punisce "chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze" oppure il reato di maltrattamento ex art. 544 ter c.p..
In passato è stato condannato il gestore di un circo che teneva elefanti incatenati, impedendone così i movimenti anche nei momenti in cui il contenimento non era necessario per esigenze di cura o pulizia (Cass. Sez. III, Sent. 06.03. 2018 n. 10164 ).
Recentemente il Tribunale di Tempio Pausania ha condannato i titolari di un circo a 4 mesi di reclusione per maltrattamento di animali per sevizie, comportamenti e fatiche insopportabili, per cattiva nutrizione, per condizioni di detenzione incompatibili con il benessere degli animali, come gabbie anguste.