La nonna di Anastasia offre a Dimitry una ingente somma di denaro per aver ritrovato la sua adorata nipotina Anastasia.
Oltre ad essere una ricompensa, si potrebbe intendere questo anche come legato perché il de cuius (la nonna), ancora in vita, concede ad un soggetto esterno dall'asse ereditario, tipo un creditore (Dimitry), una somma di denaro (fuori dalle quote ereditarie) al fine di liberarsi di un debito.
Questo sarebbe il cosiddetto legato di debito… ma se ci spostassimo con la fantasia a qualche anno più avanti, quando, per esempio, Anastasia e Dimitri si sono sposati, sarebbe ancora un semplice legato quello fatto dalla nonna a Dimitry?
No, e qui dobbiamo valutare la ratio della nonna nel fare il legato. Se Dimitry è stato un cattivo genero, la nonna potrebbe dargli dei soldi e, qualora lui accettasse, toglierlo dai legittimari (legato in sostituzione di legittima) al contrario, se è stato invece un buon genero, potrebbe dargli oltre al legato (i soldi) anche la possibilità, qualora non soddisfatto, di rivalersi sulla legittima (Legato in conto di legittima).
Quindi se il legato in conto di legittima (art.552 c.c) consente a costui di trattenerlo e di conseguire anche la porzione legittima (ancorchè depurata del valore del legato), il legato in sostituzione della legittima (art.551 cc) pone il legittimario di fronte ad una scelta: accettare il legato sostitutivo abbandonando la legittima o rifiutarlo, successivamente agendo in riduzione.