Vi ricordate il duello di magia fra Maga Magò e Mago Merlino? Spero proprio di si, perché quando Maga Magò detta le regole per questo "scontro di magia" , compie un'azione fondamentale per il diritto privato.
La nostra maga del cuore infatti, dettando le regole del duello, estrinseca la sua autonomia di privata cittadina nello stabilire, nei limiti imposti dall'ordinamento, il contenuto di un contratto, la cui finalità, in questo caso, è la verifica della propria capacità professionale di maga in relazione a quella di Merlino.
Ed è proprio l'articolo 1322 del codice civile che riconosce al privato cittadino la facoltà "determinare (liberamente) il contenuto del contratto nei limiti imposti dalla legge".
Al secondo comma del 1322, viene poi prevista la possibilità, per i contraenti (Maga Magò e Mago Merlino), di poter concludere contratti che non abbiano un contenuto tipizzato dall'ordinamento (contratti atipici), ma questo, come detta la regola generale del 1322, deve avere la finalità di realizzare interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento (una verifica delle proprie capacità professionali fra maghi).