Tai Lung è il figlio adottivo di Shifu, un maestro di kung fu. Oltre ad allevarlo, egli lo ha addestrato con la promessa di presentarlo a Oogway, il maestro dal rango più alto, perché questi lo faccia diventare il leggendario guerriero dragone.
Fin da piccolo, Tai Lung ha dimostrato enorme talento, rendendo orgoglioso il proprio mentore, il quale con le sue promesse ha continuato a "riempirgli la testa di sogni".
Nel giovane possiamo dire che si sia creata un'aspettativa. Dal punto di vista civilistico, l’aspettativa è definita come la possibilità di acquisto di un diritto da parte di un soggetto in base a circostanze che devono ancora avversarsi. Nel nostro caso, appunto, l’azione di Shifu di aver “riempito la testa di sogni” del piccolo Tai Lung, non garantisce all’allievo alcun diritto a diventare il leggendario guerriero dragone.
Questa situazione ora descritta dalla nostra fiaba prende il nome di aspettativa di fatto, la quale non si fonda su alcuna norma giuridica. Per questo motivo, l’aspettativa di fatto non viene tutelata dall’ordinamento.
L’aspettativa di fatto si distingue dall’aspettativa legittima.
L’aspettativa legittima è una situazione giuridica soggettiva attiva tutelata dal nostro ordinamento. Essa si realizza nel momento in cui nel rapporto in essere si verifica un fatto che sarà prodromico ad una successiva realizzazione di un diritto.
Pensiamo in questo caso alla situazione in cui il padre di Tai Lung versa il primo acconto per il corso di kung fu del figlio. Qualora quest’ultimo non versi l’intero importo, il figlio non potrà partecipare al corso, altrimenti Tai Lung avrà il diritto – nato appunto dal pagamento della prima e della seconda rata del corso – di prendere parte agli allenamenti di kung fu.
In quest’ultima ipotesi, l’aspettativa legittima viene tutelata dall’ordinamento in quanto essa si fonda su una situazione giuridica meritevole di tutela da parte del nostro ordinamento.
Invece, tornando all’aspettativa di fatto, il maestro Oogway ha potuto negare al giovane la nomina di guerriero dragone, in quanto nessuna norma giuridica gli imponeva una condotta favorevole all'interesse di Tai Lung.
L'interesse di Tai Lung, infatti, non è tutelato né dalla legge né da un contratto. Pertanto, egli non si può rivolgere ad un tribunale per far valere le proprie ragioni, dal momento che, durante una lite, le parti si rivolgono al giudice per chiedere la tutela di una situazione giuridica, che, come abbiamo visto nel nostro esempio, non è presente.
L'aspettativa di Tai Lung nasce invece dalle promesse di Shifu e dalla propria ambizione, che non gli forniscono nessuna garanzia ex lege sulla sua soddisfazione.