Vi ricordate la scena in cui Maga Magò e Mago Merlino dettano le regole prima di combattere il loro "duello di magia"?
I due maghi, nello stabilire le regole per il duello che li vedrà protagonisti, ed accordandosi sulle stesse, concludono un vero e proprio contratto. Gli interessi in gioco, ovvero lo stabilire chi è il Mago/a più potente al mondo, ha un carattere patrimoniale non indifferente. Immaginiamo, per esempio, l’influenza che il vincitore/vincitrice potrà esercitare sulla corona inglese una volta che la Spada nella Roccia è stata estratta.
Noi oggi, proveremo a definire l’istituto dell’accordo delle parti di cui all’articolo 1326 c.c.. Tuttavia, è doverosa una premessa.
Occorre infatti comprendere, almeno sommariamente, che cosa è un contratto per provare a definire appunto che cosa è l’accordo delle parti. Ai sensi dell’ articolo 1321 c.c., il contratto è “l’accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale". In virtù della norma, possiamo comprendere come il contratto è proprio un accordo di due o più parti per cui senza il raggiungimento dello stesso il contratto non è posto in essere.
L’accordo può essere inteso come l’incontro della volontà di due soggetti, volto a produrre rapporti giuridici patrimoniali in capo agli stessi.
Nel dettare le regole, i due maghi, fanno proprio ciò: stabiliscono il contenuto del contratto che regolerà il loro rapporto in essere e cioè il duello di magia. In linea generale è da constatare che l’accordo non può nascere esclusivamente dalla volontà di un solo soggetto bensì dall’incontro di due o più volontà di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.
L’accordo infatti si forma in due momenti distinti. Il primo è costituito dalla proposta con il quale una parte propone (come fa effettivamente Maga Magò dettando le regole del duello) un determinato contenuto contrattuale. Il secondo momento invece è costituito dall’accettazione della proposta. In questo caso Merlino accetta quanto proposto da Magò. Soltanto a seguito della proposta-accettazione fra le parti, si potrà affermare che è stato raggiunto l’accordo. Non prima. E solo a seguito del perfezionamento dell’accordo (proposta-accettazione) fra le parti, il contratto viene concluso.