Ade, il dio dei morti, è morto e Pena e Panico sono diventati suoi eredi legittimi.
Non fidandosi però di ciò che fece in vita sua Lugubrità (Ade) hanno deciso di accettare l'eredità lasciata a loro avvalendosi del beneficio d'inventario che, ex art. 490cc, è una dichiarazione resa con atto pubblico, ricevuta dal notaio o dal cancelliere del circondario in cui si è aperta la successione, attraverso cui gli eredi (Pena e Panico) dichiarano di accettare con beneficio di inventario evitando la confusione del loro patrimonio con quello del defunto (Ade).
Quindi, qualora sua Maleficenza (Ade) avrà dei debiti, i creditori potranno avvalersi solo sull'eredità lasciata a Pena e Panico e non anche sul loro patrimonio personale, perché accettando 'eredità ex 490cc non si ha la confusione fra l'eredità ed il patrimonio dell'erede come si avrebbe con l'accettazione pura e semplice.
Normalmente il beneficio d'inventario è scelto liberamente dall'erede, ma tre sono i casi obbligatori per legge: qualora a succedere sia un minore o un interdetto, un minore emancipato o un inabilitato o, infine, una persona giuridica, associazione, fondazione o ente non riconosciuto.
EFFETTI. Pena e Panico, accettando con beneficio d'inventario, conservano tutti gli obblighi che avevano col defunto, tranne quelli estinti per effetto della morte; non sono obbligati a pagare debiti e legati se non per i beni a loro pervenuti; i creditori ereditari (di Ade) avranno la precedenza contro creditori dei nostri due eredi.
FORMA ACCETTAZIONE. Pena e Panico accetteranno l'eredità di Ade con beneficio d'inventario redigendo un atto pubblico consegnato o al notaio o al cancelliere del tribunale del circondario, inserendolo nel registro delle successioni e, dopo un mese, nei registri immobiliari.
Ma prima di fare ciò serve l'INVENTARIO, un documento di natura contabile in cui sono registrate le attività e le passività dell'eredità. Qualora Pena e Panico siano in possesso dei beni, avranno tre mesi di tempo per fare l'inventario e 40 giorni per dichiarare o meno se accettano l'eredità. Al contrario, se non sono in possesso dei beni, avranno tempo di redigere l'inventario fino a che non si prescrive il loro diritto.
NB: 1) Accettando con il beneficio, Pena e Panico non è che non diventano eredi ma, semplicemente, ex art. 491cc, amministreranno l'eredità come un patrimonio a loro staccato e nel loro interesse ed in quello di legatari e creditori. 2) se non sono soddisfatti tutti i creditori, quelli rimasti a "bocca asciutta" si potranno rivalere sui legatari.