Mufasa, amato da tutti gli animali della savana, è un chiaro esempio di buon sovrano in quanto mette in primo piano il bene dei suoi cittadini rispetto ai propri. Mufasa infatti ritiene che il vero re è colui che cerca ciò che può dare e non ciò che può prendere.
Proprio in questo consiste la differenza tra il governo di Mufasa, durante il quale il “cerchio della vita” è in equilibrio e tutti gli animali vivono bene insieme, e il governo di Scar che, invece, rovina tutto questo e spezza questo equilibrio indossolubile.
Mufasa mette perfettamente in atto la definizione di politica. Con il termine "politica" si intende, secondo la concezione aristotelica, l'amministrazione delle cose che riguardano la città e della vita pubblica per il bene e l'utile di tutti.
Mufasa, spiega bene cosa voglia dire fare buona politica: pensare al prossimo, rispettare tutte le creature e creare un equilibrio fra esse.
Per attuare quindi un buon governo e mettere in pratica una buona politica non bisogna fare ciò che si vuole e preoccuparsi prima di tutto dei propri bisogni e delle proprie necessità bensì è necessario fare il contrario e mettere gli interessi altrui (dei propri sudditi o concittadini) al primo posto.