Nell’America del Nord preistorica, il destino di un giovane uomo, Kenai, si incontra con quello di un piccolo orsetto di nome Koda.
Kenai, infatti, dopo aver ucciso un’imponente orsa pensando di vendicare il fratello Sitka, viene trasformato in un orso dagli spiriti superiori, le divinità in cui credono gli abitanti del villaggio Inuit in cui Kenai vive. Sotto queste nuove vesti conosce Koda e, solo dopo essersi affezionato al petulante ma coccoloso orsetto, viene a sapere che l’orsa che aveva ucciso è proprio la mamma di Koda.
Si può concludere allora che in questa tragica vicenda sono coinvolti almeno tre soggetti: Kenai, che è l’autore del reato; mamma orsa, che è la parte offesa dal reato; Koda, che è il danneggiato dal reato.
La persona offesa è il soggetto titolare del bene giuridico leso dalla violazione della norma giuridica che lo tutela: nel caso dell’omicidio, tale bene giuridico è la vita (di un uomo o di un animale che sia), quindi la persona offesa è il soggetto che viene privato della vita.
Il soggetto danneggiato dal reato è, invece, qualsiasi soggetto al quale il reato abbia cagionato un danno, patrimoniale o non patrimoniale.
Il danneggiato è, in altre parole, il titolare del diritto al risarcimento del danno, in sede civile o – attraverso la costituzione di parte civile – in sede penale. La persona offesa, invece, è il soggetto che, ai sensi dell'art. 90 c.p.p., ha facoltà di presentare la querela, di depositare memorie in ogni stato e grado del processo e, con esclusione del giudizio di cassazione, può anche indicare elementi probatori. Solo se è anche danneggiata dal reato ha diritto a chiedere il risarcimento del danno.
Nella maggior parte dei casi la parte offesa è anche il soggetto danneggiato dal reato. Vi sono, però, dei casi in cui le due qualità sono in capo a soggetti diversi. Uno di questi casi è proprio l'omicidio: la persona offesa è mamma orsa, che viene privata della vita; la parte danneggiata è il piccolo Koda che, in quanto figlio della vittima, subisce un danno patrimoniale e non patrimoniale dalla morte della mamma.