Il nostro beniamino del Medio Oriente Aladdin si reca nella grotta a recuperare per ordine di Jafar la Lampada Magica che contiene il genio più potente del mondo.
Sperando che siate tutti d'accordo con me, questa è un'obbligazione che vede come soggetto creditore Jafar e come debitore Aladdin.
La storia però non finisce qui, perché il debitore Aladdin, in maniera solenne, si rifiuta di consegnare al creditore Jafar la lampada. Questi sono gli estremi che avrebbero permesso a Jafar di mettere in mora Aladdin.
Ex art. 1219 infatti, si costituisce il debitore in mora qualora costui ritardi nell'adempimento e il creditore glielo abbia intimato per iscritto o se il debito deriva da fatto illecito; il debitore ha dichiarato per iscritto di non voler adempiere (al tempo di Aladdin non c'era la carta stampata, quindi va benissimo anche una dichiarazione orale ma ricorda che per la nostra epoca è necessaria la dichiarazione scritta); è scaduto il termine e la prestazione doveva essere eseguita presso il domicilio del creditore.
Gli EFFETTI della mora sono sostanzialmente un risarcimento del danno nei confronti del creditore, dovuto dal comportamento colposo del debitore. Aladdin quindi dovrebbe risarcire Jafar per il suo inadempimento ma, attenzione, bisogna distinguere il ritardo della prestazione dal vero e proprio inadempimento. Un conto infatti è che Aladdin ritardi nel consegnare la lampada per cause a lui non imputabili, diversamente è, come nel nostro caso, che Aladdin faccia di tutto per non consegnare la lampada.
Ci aiuta in questo caso il codice che prevede due casi in cui si ha sicuramente l'inadempimento del debitore: a) ex 1222cc quando si tratta di un'obbligazione negativa di non facere (Jafar ordina ad Aladdin di NON toccare alcuna cosa oltre la lampada) b) ex 1457cc quando il creditore non ha più interesse all'adempimento della prestazione (Jafar è diventato vecchio e oramai non gli interessa più essere l'uomo più potente del mondo).
NB: 1) la messa in mora del debitore interrompe la prescrizione ex 2943
2) il creditore, come nel nostro caso Jafar, perché carino e gentile, può purgare la mora, evitando così che il debitore sia messo in mora. Infatti, costui, non mette in mora Aladdin per non avergli consegnato la lampada, ma gliela farà pagare successivamente.