Forse sarà uno dei vostri cartoni Disney preferiti (o forse no), sicuramente però Aladdin è in grado di spiegarci l'istituto giuridico dell'invenzione e, più in particolare, del "ritrovamento di tesoro".
Il povero Aladdin infatti, costretto dal perfido Jafar ad intrufolarsi in una caverna per recuperare la Lampada magica incorre nella situazione di aver trovato "qualsiasi cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, di cui nessuno può provare di essere proprietario." (un tesoro, e che tesoro!)
Ma lampada, legalmente parlando, non diventa sua, perché la vuole Jafar che, a nome dello stato, visto che la lampada sembra avere un grande interesse "storico-artistico-archeologico", pretende la lampada in cambio di una ricompensa per Aladdin.
Ma Aladdin non gliela da, incorrendo quindi nel reato di Appropriazione di cose smarrite ex 647 cp. Importante però è qui distinguere fra l'invenzione (927 cc) che porta all'acquisto definitivo della proprietà dal ritrovamento del tesoro(932cc) in cui altri possono (aimeh) sempre dimostrare la proprietà del tesoro e rivendicarla nei confronti dello scopritore…