Le avventure di Shrek mettono in scena il lato più realistico del mondo delle fiabe in maniera cinica e ironica.
Un ottimo spunto di riflessione è rappresentato dalla storia della Principessa Fiona, intrappolata in cima all’altissima torre di un antico castello, erto sulle pendici di un vulcano, sorvegliato da una terribile Draghessa.
L'art. 605, comma 1, c.p. disciplina il reato di sequestro di persona per cui "chiunque priva taluno della libertà personale è punito con la reclusione da sei mesi a otto anni", punibile a querela della persona offesa, a meno che non si tratti di minore o incapace.
La ratio della norma è, ovviamente, la tutela del diritto inviolabile della libertà personale dell'individuo, costituzionalmente sancito dall'art. 13 Cost.
Il sequestro di persona consiste proprio nella privazione della libertà personale di un individuo con la creazione di impedimenti e restrizioni illegittime che di fatto gli impediscano di potersi muovere incondizionatamente.
Fiona è effettivamente stata privata della sua libertà e per di più è soggetta ad una maledizione che di notte la trasforma in orchessa.
La cosa sconcertante è che è la sua stessa Fata Madrina ad imprigionarla e a maledirla imponendo che Fiona potrà essere salvata solo da un eroe e dal suo bacio di vero amore.
Il reato di sequestro di persona è un reato permanente, motivo per cui la condotta tipica, che si compie con atti privativi della libertà personale altrui come la costrizione fisica e la segregazione, deve protrarsi nel tempo.
L'evento tipico del reato è rappresentato dal momento della privazione o restrizione della libertà personale della vittima a seguito della condotta operata dall'agente ed ha per oggetto proprio l'individuo.
L'elemento soggettivo nel caso di sequestro di persona è il dolo generico in quanto è necessaria la volontà da parte del soggetto agente di limitare in parte o del tutto la libertà personale altrui.
Nel caso della segregazione di Fiona, però, vi è un ulteriore intento da parte della Fata Madrina: far sì che sia suo figlio, il Principe Azzurro, a salvare la Principessa così che i due convolino a nozze e che lui sia finalmente a capo del regno.
In casi di questo tipo è possibile che il reato di sequestro di persona si modifichi, a causa del tipo di interesse perseguito dal soggetto agente, ad esempio in questo caso potremmo riconoscere un intento estorsivo da parte della Fata Madrina, seppur sapientemente nascosto dalle sue arti magiche.
L'art. 605 c.p. prevede delle circostanze aggravanti, come nei casi in cui il sequestro sia operato in ambito familiare e di legame parentale oppure quando sia commesso da un pubblico ufficiale, in abuso di potere, nell'esercizio delle sue funzioni, o ancora quando la vittima sia un minore.
È, inoltre, prevista una specifica circostanza attenuante nel solo caso in cui il soggetto agente si ravveda e aiuti le autorità a far cessare il sequestro.