Nella puntata "Bart il giostraio", i Simpson stringono amicizia con Cooder e Spud, padre e figlio giostrai, e li ospitano in casa poiché sono stati privati dalla polizia di Springfield della loro giostra. I due giostrai, approfittando di una giornata in cui i Simpson sono fuori casa, cambiano le serrature, sbarrano porte e finestre e la occupano abusivamente.
L'articolo 633 c.p. stabilisce che "Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 103 euro a 1.032 euro".
La ratio dell'articolo è la tutela dell'integrità della proprietà immobiliare e, di conseguenza, del diritto di uso e di godimento di esso.
La condotta tipica riguarda gli atti materiali con cui l'agente si introduce in un immobile altrui volontariamente, per un lasso di tempo non meramente momentaneo e con l'intento di occuparlo e/o di trarne profitto a scapito dei diritti del proprietario e/o dell'avente diritto. Come nel caso di Cooder e Spud che approfittano che i Simpson siano fuori casa per cambiare le serrature.
Non è necessario che l'invasione dell'immobile sia totale in quanto è rilevante che il soggetto passivo sia stato, anche solo parzialmente, spogliato del suo diritto di godere e disporre del proprio immobile. Ad esempio, nel caso in cui Cooder e Spud avessero impedito ai Simpson solo la possibilità di accedere al locale garage.
L'evento tipico del reato coincide con il suo momento consumativo. In altre parole l’evento si verifica nel momento in cui tra il soggetto agente e l'immobile altrui si instaura una relazione, prima inesistente. In virtù di questa relazione segue, invece, la limitazione o l’esclusione (anche temporanea) del proprietario del bene o dell'avente diritto, e la perdita delle sue facoltà sul bene.
Ritornando sul nostro esempio, i due giostrai non erano altro che ospiti fino a quando non hanno messo in atto il loro piano di occupazione della casa dei Simpson.
Il reato di invasione di terreni o edifici è, per tutti questi motivi, un reato permanente considerando che l'occupazione antigiuridica perdura nel tempo attraverso la condotta dell'agente. Pertanto l'autore del reato potrebbe farla cessare in qualsiasi momento con un proprio atto volontario.
Ad esempio, laddove Cooder e Spud fossero usciti per andare al bar ed avessero lasciato la casa volontariamente, senza richiudere la porta, in modo che i Simpson potessero rientrarne in possesso, la condotta del reato sarebbe stata interrotta.
Si configura il tentativo quando il soggetto agente si introduce nell'immobile ma viene espulso dal proprietario o dall'avente diritto, che quindi non è stato spogliato delle sue facoltà. Infatti, se Lisa e Marge avessero, per esempio, scoperto i due giostrai nel momento in cui stavano sbarrando i vari accessi della casa, avrebbero potuto metterli fuga impedendo così che occupassero la loro casa.
L'elemento soggettivo, poi, è caratterizzato dal dolo specifico, e cioè la cosciente volontà di invadere l'immobile altrui e di occuparlo o trarne un profitto, limitando le facoltà altrui. Infatti, Cooder e Spud invadono ed occupano volontariamente casa Simpson con l'intento di trovare una nuova abitazione, anche se non lecitamente.
L'articolo 633 c.p. ai commi 2 e 3 prevede delle aggravanti:
- quando il fatto è commesso da più di cinque persone
- quando il fatto è commessoda una persona palesemente armata;
Ritornando al nostro esempio, le aggravanti di cui all’art. 633 c.p. si sarebbero verificate nel caso in cui Cooder e Spud avessero organizzato con altre cinque persone l’invasione di Casa Simpson o se uno dei due fosse stato armato.
Il nostro Homer, però, è riuscito a beffarsi dei giostrai e a superarli in astuzia riprendendo il legale possesso della sua casa insieme alla sua famiglia. E soprattutto, è tornato felicemente al suo posto, sul divano: la conca della sua sagoma!