- Il numero dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e le modalità di elezione degli stessi sono influenzati dal numero dei dipendenti dell'azienda. Secondo questo principio, il numero degli RLS dell'impresa di Bob sarà legato al numero dei suoi dipendenti.
- La l. n. 68/1999 prevede un obbligo per l'impresa di assumere un numero di persone con disabilità che sia proporzionale al numero dei suoi dipendenti. Ad una quantità di dipendenti di Bob, dovrà quindi corrisponderne una percentuale costituita da persone con disabilità.
- Alle imprese con più di 50 dipendenti è negata la possibilità di mantenere presso l'azienda il TFR maturato dai propri lavoratori. L'azienda di Bob, in caso avesse più di 50 dipendenti, sarebbe dunque privata di questa possibilità.
Il datore di lavoro imprenditore
Bob aggiustatutto è il capo di un'impresa edile che opera nella Valle dei Girasoli. Il suo lavoro, aiutato dai propri dipendenti, consiste nel costruire edifici o altre strutture per gli abitanti della zona. I suoi dipendenti sono le sue macchine da lavoro, tra cui troviamo la gru Lofty e la betoniera Trottola. Le macchine da lavoro di Bob prendono ordini da lui come in un normale rapporto tra datore di lavoro e dipendenti. Tra Bob e Lofty e Trottola intercorre quindi un rapporto di lavoro, nel quale Bob è il datore di lavoro.
Bob Aggiustatutto, in quanto titolare dell'impresa, rientra nella definizione di imprenditore ex art. 2082 del Codice civile, tuttavia per il diritto del lavoro questa specificazione non è rilevante, poiché in questa materia è l'impresa il soggetto, pur impersonale, titolare del rapporto di lavoro con i dipendenti. In concreto, trattandosi di un'impresa il cui unico titolare è Bob, sarà comunque tramite lui che l'impresa eserciterà le proprie funzioni di datore di lavoro.
Le norme del diritto del lavoro sono dunque destinate all'impresa, alla quale sono imposti vincoli e oneri in relazione al numero dei suoi dipendenti. Maggiore sarà il numero dei dipendenti di Bob, più incisive saranno le condizioni cui la sua impresa sarà tenuta a sottostare. Alcuni esempi:
Per disincentivare l'assunzione di dipendenti con contratti non-standard (per esempio in nero), la legge prevede opportunità di non computo (lavoratori somministrati e apprendisti) o di computo parziale (lavoratori a termine) per determinate categorie di lavoratori. Per un computo dei lavoratori che sia più conveniente per la propria azienda, Bob potrà decidere di assumere nuovi apprendisti o lavoratori in somministrazione, perché questi non siano computati, e potrà tenere conto dell'effettiva durata dei rapporti di lavoro a termine, secondo la media degli occupati a termine, negli ultimi due anni per un computo parziale. In questo modo, Bob potrà assumere un personale più ampio senza temere vincoli e oneri legati al numero dei propri dipendenti.
Milo
Federico Tamisari è laureato in Operatore dei servizi giuridici all'Università degli studi di Ferrara, per l'indirizzo Esperto giuridico in materia di sicurezza del lavoro, ambientale e dei prodotti. Nel corso del tirocinio curricolare presso l'Azienda USL di Ferrara, ha preso parte alle ispezioni degli ambienti di lavoro e alla redazione dei relativi verbali, approfondendo la normativa antinfortunistica. Federico parla fluentemente l'italiano e l'inglese.
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