Dopo la morte dei genitori e aver affrontato mille peripezie, Elsa viene incoronata regina di Arendelle.
La giovane sovrana è chiamata a governare un vasto regno e, in particolare, deve amministrare, ossia prendere tutta una serie di decisioni finalizzate a realizzare in concreto degli interessi pubblici (tra i quali, ad esempio, rientra l'interesse dei suoi sudditi a vivere in un ambiente salubre).
Tra i principi che devono necessariamente orientare l'attività amministrativa della sovrana, l'art. 1, comma 1 della Legge 241/90 menziona i principi di "economicità ed efficacia".
L'azione amministrativa può dirsi rispettosa del principio di "economicità" quanto consente di realizzare il miglior risultato possibile in rapporto alla quantità di risorse che la Pubblica amministrazione ha a disposizione.
Immaginiamo, ad esempio, che Elsa utilizzi il ghiaccio presente nel suo regno per creare una piscina aperta a tutti i suoi sudditi. In questo caso, l'interesse pubblico (ossia quello della collettività) viene soddisfatto attraverso un uso sapiente delle risorse (nel nostro esempio, il ghiaccio).
Può dirsi efficace, invece, l'azione amministrativa che consente di realizzare, in concreto, tutti gli obiettivi che la Pubblica Amministrazione aveva programmato e predeterminato in astratto.
Si può fare il seguente esempio. Una volta salita al trono, Elsa decide di migliorare la qualità della vita dei suoi sudditi stabilendo tutta una serie di iniziative per migliorare l'ambiente in cui vivono (ad esempio, contribuendo a rendere le strade del regno più sicure). Se tali iniziative verranno realizzate in concreto in maniera corretta, ecco che l'azione amministrativa di Elsa potrà dirsi connotata dal carattere dell'efficacia.