In fondo al mar vi sono tantissime creature che vivono nelle vastissime regioni del mare e, a governarli, vi è Tritone, il re del mare.
Per il buon re la cosa più importante è che i suoi cittadini vivano al meglio possibile e, come fare essendo il mare un posto vastissimo?
Con la legge costituzionale 3 del 2001 il problema è stato risolto, perchè si è prevista, per la prima volta, una suddivisione della potestà legislativa fra Stato e Regioni ordinarie.
La ratio di questa legge sta nel fatto di permettere alle singole regioni di poter legiferare nelle materie di loro competenza, essere così più vicine alle esigenze dei cittadini e, soprattutto, di sgravare l'accentramento legislativo precedentemente in capo allo Stato.
Da questo momento in poi quindi, l'art. 117 Cost pone la potestà legislativa di Stato e Regioni sullo stesso piano.
Al secondo comma invece definisce materie per le quali lo Stato ha competenza esclusiva (politica estera, immigrazione e difesa), nel terzo le materie per le quali la competenza tra Stato e Regioni è di tipo concorrente (rapporti internazionali e con l'Unione Europea delle regioni, alimentazione e protezione civile) mentre al comma quarto stabilisce la competenza residuale delle Regioni su tutte le altre materie.
Importante è che nelle materie di competenza concorrente, lo Stato detta i principi fondamentali e le Regioni, sulla base di tali principi, avranno la potestà legislativa.
Infine, i limiti della potestà legislativa delle regioni sono: nella Costituzione, nelle leggi quadro, nel diritto internazionale ed europeo, nel territorio (in cui queste leggi trovano applicazione) e nelle materie in cui possono legiferare.