Il contratto di trasporto concluso tra Pacha e l'imperatore Kuzco può avere al suo interno un "modus" contrattuale?
Ricordiamo, in breve, il loro accordo.
- L'imperatore Kuzco, trasformato in lama e persosi nel bosco, incontra Pacha a cui ordina di riportarlo a Palazzo.
- L'accettazione da parte di Pacha di riportarlo a Corte, definisce la conclusione del contratto di trasporto di persone.
- Pacha decide di concludere il contratto a titolo gratuito sotto una obbligazione modale "costruite la piscina da un'altra parte".
- Kuzco, prontamente, "non scendo a patti con i contadini".
- L'imperatore, dopo attenta riflessione e qualche disavventura, decide: "una volta tornato a Palazzo, potrei spostare la mia piscina su un'altra collina".
- I due si stringono la mano ed inizia il loro viaggio di ritorno.
Il contratto fra Kuzco e Pacha ha in sé quelli che sono gli elementi essenziali (l'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma), senza cui nemmeno potrebbe esistere. Se manca uno di questi infatti, il contratto è nullo.
I contratti possono avere, poi, al loro interno, degli elementi cosìddetti accidentali (condizione, termine e modo). Questi elementi sono definiti come accidentali, perché non sono necessari per l'esistenza e la validità del contratto.
Oggi ci soffermeremo sul modo.
- Il modo rappresenta un obbligo giuridico.
Il modus è definito come un peso che viene imposto su chi beneficia degli effetti del contratto, che ha quindi un determinato dovere di condotta o di astensione. Nel nostro caso, Kuzco beneficia del trasporto da parte di Pacha, con l'obbligo però, di costruire la piscina su un'altra collina.
La parte che ha questo onere/peso è detto obbligato, infatti il modo costituisce quella che è un'obbligazione ai sensi dell'art 1173 c.c..
Il modo ha delle caratteristiche specifiche:
- Il modo costituisce un motivo accessorio al contratto. Si dice accessorio, proprio perché non è necessario per la conclusione del contratto. Kuzco conclude un contratto di trasporto con Pacha, gli elementi necessari del contratto sono già presenti (l'accordo delle parti, la causa, l'oggetto e la forma), anche senza l'esistenza del modus – se sposti Kuzcotopia – detto appunto, elemento accessorio.
- Il modo costituisce la fonte di un obbligo giuridico che, per Kuzco consiste nell'obbligo di spostare la costruzione di Kuzcotopia da un'altra parte.
- Il modo può esistere solo nei contratti a titolo gratuito (senza compenso), infatti, Pacha non viene pagato da Kuzco per il trasporto sino a Palazzo.
- Il modo non può essere impossibile o illecito. Sarebbe illecito, infatti, se Pacha dicesse a Kuzco "ti porto a Palazzo, ma devi uccidere Yzma).
- Il modo non sospende gli effetti del contratto (come la condizione sospensiva), infatti il contratto viene ad esistenza immediatamente, ma ci sarà un peso, un obbligo, successivo della parte che ha beneficiato del contratto. Kuzco ha beneficiato del contratto di trasporto, ricevuto da Pacha, ma ha l'obbligo successivo all'arrivo a Palazzo di spostare la costruzione di Kutcotopia.
Riepiloghiamo i dati essenziali della fiaba:
Kuzco e Pacha hanno concluso un contratto. Pacha porta a casa Kuzco e, allo stesso tempo, Kuzco si obbliga (condizione modale) a costruire Kuzcotopia su un'altra collina. Abbiamo spiegato come il contratto viene ad esistenza prima di poter adempiere al proprio obbligo.
Prima ti porto a casa, poi realizzi la piscina altrove, esattamente come Kuzco che, adempie al proprio obbligo al termine della nostra fiaba, quindi una volta rientrato a Palazzo, porta a conclusione il contratto di trasporto.