Nella Cina imperiale del V secolo, per evitare che suo padre malato vada in guerra, la nostra eroina Mulan decide di arruolarsi fingendosi un uomo. Commette così un reato in quanto in quel periodo, in Cina era assolutamente vietata la presenza di donne all'interno dell'esercito, perchè causa di disonore per l'intera armata cinese. Dopo la battaglia finale, Mulan viene riconosciuta come la vera eroina che ha salvato l'impero e perciò viene abolito il reato che impediva l'accesso all'esercito per le donne.
Essendo cambiata la normativa, Mulan dovrebbe comunque essere condannata per aver commesso il reato quando esso era ancora in vigore o no?
Nel nostro ordinamento la risposta sarebbe certamente negativa e ciò grazie alla presenza del principio di irretroattività delle norme penali sfavorevoli. Si tratta di un altro corollario del principio di legalità previsto dall'art. 25 co. 2 Cost. che impedisce di applicare retroattivamente una norma più sfavorevole per il reo e al tempo stesso impone di applicare quella più favorevole anche se entrata in vigore successivamente alla commissione del fatto. In questo caso, in un dato momento storico Mulan compie una condotta che è considerata reato (arruolarsi nell'esercito cinese) e perciò dovrebbe essere condannata. In un momento successivo, però, quel reato viene depenalizzato rendendo quella condotta lecita. Essendo la normativa successiva più favorevole per il reo (cioè Mulan), dovrebbe essere applicata quest'ultima anche se non in vigore al momento del fatto. Allo stesso modo, Mulan non sarebbe punibile se si verificasse l'ipotesi opposta, cioè nel caso in cui la condotta fosse penalizzata solo dopo il compimento della stessa.
La ratio di tale principio è molto semplice: da un lato non si può punire qualcuno per un fatto che al momento in cui è stato commesso era lecito e dall'altro non si può continuare a punire qualcuno per un comportamento che l'ordinamento non ritiene più penalmente rilevante.
Lo stesso principio vale anche nelle ipotesi diverse dall'abolizione del reato. Ad esempio, se invece di depenalizzare la condotta, l'imperatore avesse deciso di punirla più lievemente, anche in questo caso si sarebbe applicata la disciplina più favorevole anche se successiva al compimento del fatto e di contro, se invece avesse deciso di punire la condotta in modo più severo con una pena più alta, tale aumento di pena non si sarebbe potuto applicare a Mulan proprio in forza del principio di irretroattività della legge penale più sfavorevole.