Nella fiaba di Robin Hood all'astuto serpente Sir Biss viene affidato il ruolo di consigliere del Principe Giovanni. Egli deve, pertanto, mettere in guardia il Principe Giovanni dai pericoli derivanti dai nemici del regno, tra cui spicca il principe dei ladri Robin Hood.
Nell'ordinamento italiano funzioni consultive vengono svolte dal Consiglio di Stato, quale organo ausiliario dello Stato previsto dalla Costituzione, a cui vengono affidate competenze sia di carattere consultivo che giurisdizionale.
Infatti, la Costituzione prevede all'art. 100 una doppia funzione per tale organo: una di consulenza giuridico-amministrativa e una giurisdizionale che decide sui ricorsi presentati per la tutela degli interessi legittimi nella giustizia amministrativa e, in particolari materie previste dalla legge, anche dei diritti soggettivi.
Il Consiglio di Stato è composto da 8 sezioni, di cui 2 preposte a fornire pareri obbligatori (previsti dalla legge) o facoltativi (richiesti dall'amministrazione), mentre le altre 6 sezioni sono preposte a decidere i ricorsi.
Nella fiaba non sempre il principe Giovanni ascoltava i consigli e pareri dati da Sir Biss, come quando tentò di avvertire il principe del furto con destrezza di tesori che Robin Hood e Little John, travestiti con abiti femminili (da zingare), stavano compiendo senza tuttavia credergli.
Analogamente, a seconda delle situazioni, anche i pareri del Consiglio di Stato possono essere vincolanti o meno. Solo quando sono vincolanti quindi l'Amministrazione è costretta ad adeguarsi.
Inoltre, il Consiglio di Stato è organo indipendente dall'Amministrazione centrale e, tale indipendenza, è garantita dalla Costituzione sia per la funzione consultiva (art. 100 Cost.), sia per quella giurisdizionale (artt. 101 e 108 Cost.).