Le coppie dei cartoni Disney che ci sono rimaste impresse nella mente e ci hanno permesso di capire qualcosa sul sentimento d'amore, al di là della visione univoca del "e vissero tutti felici e contenti". Le diverse storie d'amore, non solo tra principe e principessa, ci permettono, infatti, di cogliere le diverse sfaccettature di questo sentimento. Basti pensare a Simba e Nala, compagni di giochi da bambini e innamorati da adulti, Hercules e Megara che mostrano come a volte scegliere il potere non significhi raggiungere la felicità.
Anche Mulan e Shang mostrano una sfumatura d'amore diversa da quella convenzionale, ovvero quella legata alla conoscenza. Non sempre, infatti, si ama qualcuno immediatamente, ottenendo subito una perfetta intesa e provando il cosiddetto "colpo di fulmine". Anzi, di solito, accade proprio l'opposto. Solo con il tempo, la conoscenza e la pazienza si provano sentimenti per un'altra persona. Serve, infatti, conoscere qualcuno, con le sue debolezze e le sue fragilità per provare un sentimento completo come è l’amore.
Per esempio, Mulan e Shang si innamorano grazie a un processo lento e che richiede del tempo. Lei, infatti, è una donna sotto le mentite spoglie di un uomo, mentre lui un generale al fronte, il cui unico intento è salvaguardare i propri soldati e l’impero cinese. Nessuno dei due, quindi, pensa all’amore.
Il fatto che l'amore abbia al suo interno una componente di conoscenza è alla base di diverse teorie sull'amore formulate nella filosofia. La più conosciuta è, senza dubbio, quella presentata da Platone nel Simposio (scritto nel IV secolo a.C). In quest'opera Platone presenta tutta la complessità di questo sentimento. Pur riconoscendo l'importanza dell'attrazione fisica, espone una gerarchia delle varie forme che l'amore può assumere. Il primo gradino di questa gerarchia è quello dell'amore provato per la bellezza estetica, che colpisce nei corpi belli. La bellezza fisica non viene demonizzata ma considerata il punto di partenza che permette di accedere al secondo gradino, alla seconda forma di bellezza, più profonda della prima: la bellezza dell'anima. A quest'ultima segue l'ultimo gradino: l'amore legato alla conoscenza e cioè l'amore per il sapere, la forma di bellezza più alta e importante.
Mulan e Shang, infatti, si innamorano non quando si incontrano bensì dopo che lei ha mostrato la sua vera identità sia come donna sia come essere umano. La loro storia d'amore è molto moderna, poiché lo spettatore non vede lei come una donna che, per salvarsi dal pericolo, deve essere aiutata dall'uomo. Mulan ha una personalità forte che non dipende dal cosiddetto ‘principe azzurro’ tanto che i sentimenti che Mulan prova per Shang non sono così chiari, piuttosto sono ambigui.
L'uomo, dunque, per provare un'esperienza d'amore che sia totalizzante deve avere anche un certo legame con la conoscenza dell’altro, al di là dell'attrazione per un corpo. Solo così, nonostante l'eros riveli la sua potenza prima di tutto nel far provare attrazione verso una persona e il suo corpo bello e giovane, risulta evidente la necessità di cercare una bellezza più profonda e invisibile, che non perisce, cioè, con il passare degli anni e con la vecchiaia.
Tra Mulan e Platone esiste, quindi, un nesso molto importante: l'amore trova nella conoscenza dell’altro un suo solido e valido fondamento. Mulan e Shang non si sarebbero potuti innamorare, infatti, se non avessero conosciuto l'uno la debolezza e la storia dell'altro; Platone non avrebbe potuto concepire una teoria dell'amore senza basarsi sulla conoscenza dell’uno verso l’altro. Conoscere l’altro è quindi l'unico modo per non ridurre questo sentimento a qualcosa di effimero e passeggero.