GRANDE PUFFO! GRANDE PUFFO!
A Puffolandia ogni puffo ha una propria competenza e abilità che mette in pratica per la gestione efficiente del loro villaggio: Puffo inventore realizza nuovi attrezzi di lavoro, Puffo contadino invece impegnato nella coltivazione degli alimenti e, infine, Puffo cuoco, cucina per tutto il villaggio.
Nel villaggio, il puffo saggio e più anziano, è il Grande Puffo. Ad esso viene affidato il compito di regolare i vari compiti all'interno di Puffolandia e nel caso di conflitti interni, risolverli.
Pensiamo ora al sistema della Repubblica Italiana composto da varie entità giuridiche, tra cui le regioni e, proprio come in Puffolandia, immaginiamo le funzioni dei puffi, ad esse sono affidate delle funzioni, tra cui il potere di emanare leggi.
Analizzando l'art. 117 della Costituzione, vediamo come le competenze legislative tra le regioni e lo Stato vengono ripartite in base all'oggetto delle materie.
Infatti, possiamo affermare che per alcune materie vi sia una competenza legislativa esclusiva dello Stato (comma 2), per altre vi sia una competenza legislativa concorrente tra Stato e Regioni (comma 3) mentre per quelle non espressamente menzionate vi sia una competenza residuale delle Regioni ovvero esclusiva (comma 4).
Può succedere però che una legge regionale possa eccedere le competenze riservate al Governo o, viceversa, può capitare che una legge statale leda le competenze di quella regionale, come nell'episodio in cui "Puffo brontolone" ritenendo che "Puffo cuoco" non fosse bravo a cucinare decise di preparare lui stesso il cibo per i propri compagni facendo imbestialire "Puffo cuoco".
Ad esempio, in materia di immigrazione la competenza è esclusivamente dello Stato, perciò, se una regione decidesse di emanare leggi per regolare il flusso di immigrati, tale normativa sarebbe in contrasto con le competenze affidate a quest'ultima.
Tuttavia, in caso di conflitto tra una norma statale e una norma regionale, chi ha il compito di accertare l'eventuale sconfinamento delle competenze?
Ritornando all'esempio della fiaba, in quell'occasione fu grazie all'intervento di grande puffo che l'armonia nel villaggio ritornò; "Puffo cuoco" tornò a cucinare e "Puffo brontolone" fu ripreso poiché quella competenza apparteneva al suo compagno.
Qualora, invece, si verificasse uno sconfinamento delle competenze nell'ordinamento italiano l'art. 127 della Costituzione detta le regole per la gestione del conflitto, e il compito di "direttore di gara" viene affidato alla Corte Costituzionale, proprio come viene affidata la gestione delle controversie sulle competenze a Grande Puffo a Puffolandia.
L'art. 127 della Costituzione, infatti, regola e determina la procedura da seguire in caso di conflitto tra la normativa statale e quella regionale (e viceversa).
Esso sancisce:
"Il Governo, quando ritenga che una legge regionale ecceda la competenza della Regione, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla sua pubblicazione. La Regione, quando ritenga che una legge o un atto avente valore di legge dello Stato o di un'altra Regione leda la sua sfera di competenza, può promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge o dell'atto avente valore di legge."
Pertanto, la Corte Costituzionale è l'organo che ha il compito di giudicare i ricorsi proposti dal Governo o dalle Regioni quando si ravvisa uno sconfinamento delle competenze legislative attribuite.
Infatti, al Governo o alla Regione è consentito proporre ricorso entro 60 giorni dall'emanazione dell'atto ritenuto lesivo della propria competenza legislativa dinanzi la Corte Costituzionale la quale, non solo deve far rispettare i principi costituzionali sanciti dall'art. 117 Cost., ma deve anche regolare i rapporti tra i vari livelli istituzionali dello Stato.
Ritornando alla nostra fiaba, quando "Puffo cuoco" vide "Puffo brontolone" cucinare, l'unica cosa che poteva fare era adire al Grande Puffo affinché valutasse l’attribuzione di competenze avvenuta fra Puffi e risistemasse l'ordine e l'equilibrio all'interno del villaggio.
La disposizione ora analizzata della Costituzione esclude pertanto che un potere possa prevalere su un altro, che possa agire indisturbato sconfinando dove non deve, allo stesso modo Grande Puffo ha il compito di risolvere i vari conflitti tra i Puffi nel proprio villaggio affinché ci sia armonia ed equilibrio.