SpongeBob è uno di quei cartoni che segnano indelebilmente l'infanzia di ogni bambino: i litigi continui tra Mr.Crab e Plankton, il Krabby Patty, l'entusiasmo di Patrick, la poca pazienza di Squiddi e così tantissimi altri episodi.
Quando si guardano i cartoni che eravamo soliti guardare da piccoli con gli occhi degli adulti si possono trovare riferimenti davvero curiosi.
In effetti, molte delle dinamiche presenti in svariate puntate di SpongeBob ricordano quelle denunciate dal filosofo Karl Marx, che nel corso dell'ottocento, in particolare nella sua opera più importante, il Capitale, pubblicata nel 1867, si occupa di denunciare la condizione dei lavoratori sottopagati dai datori di lavoro, ossia i capitalisti sfruttatori.
In tante puntate è possibile vedere come Spongebob e Squiddi si trovano a dover soddisfare le pesanti richieste di Mr Krab, come, per esempio, il dover lavorare per tantissime ore o a ritmi insostenibili.
Queste condizioni derivano dalla perenne competizione tra il Krusty Krab e il Chum Bucket, ossia il negozio dell'acerrimo amico di Mr Krab: Plankton.
E la rivalità tra i due suona un po' come l'avverarsi di una delle più profonde profezie di Marx: primo poi resteranno pochissimi capitalisti a farsi concorrenza che ingloberanno tutti i lavoratori sottopagati.
Tali dinamiche di concorrenza fanno anche venire alla mente l'articolo 2598, comma 1, n. 2, del Codice Civile, ossia quello dedicato agli atti di concorrenza sleale (scopri qui la definizione di atti di concorrenza sleale) ed in particolare all’appropriazione indebita di pregi aziendali altrui.
Infatti Planktok, nel cercare di rubare costantemente la ricetta segreta del Krabby Patty, tenta di appropriarsi di pregi aziendali altrui, che rendono unica l’impresa concorrente.
Chissà se la profezia di Karl Marx si stia avverando a Bikini Bottom?