Crudelia De Mon, ossessionata dal manto maculato, vorrebbe comprare i quindici cuccioli di Peggy e Pongo, ma a fronte del netto rifiuto di Rudy, decide di incaricare Gaspare e Orazio, affinché li rubino per farne delle pellicce. Crudelia, in realtà, ha già realizzato il furto di altri 84 dalmata, riposti in un edificio nella campagna di Londra, la vecchia Villa Demon, nota ai più come Antro dell'Inferno.
L'intento con il quale Crudelia agisce non è, dunque, quello di rivendere a terzi i cuccioli. Qualora avesse avuto tale intenzione, avrebbe dovuto cambiare il microchip dei cuccioli, per evitarne l'identificabilità.
Recentemente la Cassazione ha affermato che la sostituzione illecita del microchip a un cane costituisce riciclaggio, perché fa perdere la conoscenza, nonché la provenienza dell’animale (Cass. sent. n. 9533/22).
Il riciclaggio è un reato previsto dall'art. 648 bis c.p. che punisce – con la reclusione da quattro a dodici anni e con la multa da euro 5.000 a euro 25.000 – chiunque sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto non colposo, ovvero compie in relazione ad essi altre operazioni, in modo da ostacolare l’identificazione della loro provenienza delittuosa.
Il delitto di riciclaggio, secondo la Cassazione, è integrato non soltanto dalle condotte tipiche di sostituzione o trasformazione del bene di origine illecita ma anche “da ogni altra operazione diretta a ostacolare l’identificazione” del bene.
In particolare, nel caso analizzato dalla Suprema Corte l’imputato, al fine di ostacolare l’individuazione della provenienza delittuosa di un cane, aveva sostituito la sua "medaglietta elettronica” con un'altra corrispondente ad un cane di una differente razza.
Va, tuttavia, precisato che Crudelia non potrebbe essere ritenuta colpevole di riciclaggio, in quanto responsabile del reato di furto dei cuccioli.
Ed infatti la norma che prevede il delitto di riciclaggio inizia con una clausola di riserva 'Fuori dei casi di concorso nel reato'; in buona sostanza, non possono essere soggetti attivi del reato di riciclaggio i concorrenti nel "reato presupposto".
Nel riciclaggio, denaro, beni o altre utilità devono provenire da un delitto non colposo, che rappresenta il c.d. reato presupposto, proprio perché è il presupposto per un ulteriore fatto criminoso.
Crudelia, Gaspare e Orazio risponderanno, quindi, proprio del reato presupposto (precisamente, furto in abitazione, essendo avvenuta la sottrazione dei cuccioli presso la casa di Rudi e Anita).
Fortunatamente i cuccioli non subiscono gravi conseguenze dalle azioni dei delinquenti e vivranno felici e contenti con mamma Peggy, papà Pongo e gli altri 84 dalmata presso i generosi Rudy e Anita.