A Parigi, la città dell'amore, in una grande dimora vivono, insieme al maggiordomo Edgar, la cantante lirica in pensione, Madame Adelaide Bonfamille, e una gatta di nome Duchessa con i suoi tre cuccioli Minou, Matisse e Bizet.
Non avendo parenti in vita, Madame Adelaide Bonfamille, decide di lasciare tutta la sua fortuna ai suoi gatti redigendo, a tal fine, un testamento con l’aiuto dell’avvocato Georges Hautecourt, suo vecchio ed eccentrico amico.
Come e in che termini si inserisce il fenomeno successorio nella favola in questione?
Con il termine "successione" si indica un fenomeno giuridico che contempla il passaggio di diritti e rapporti giuridici da un soggetto, detto dante causa, ad un altro (successore o avente causa).
La successione viene definita inter vivos (o tra vivi) quando un soggetto nel corso della sua esistenza, trasferisce ad altri (ad esempio, in forza di un contratto ex art. 1321 del c.c.) alcuni diritti od obblighi. Al fine di comprendere tale fenomeno successorio immaginiamo la nostra Madame Adelaide intenta a trasferire la proprietà della sua dimora al suo maggiordomo Edgar.
Mentre la successione è mortis causa (o a causa di morte) quando questa determina il trasferimento delle posizioni giuridiche, attive o passive, dal soggetto defunto (detto de cuius) al successore e può essere di due tipi:
- successore a titolo universale con la quale l'erede subentra (in quota o per l'intero) nella totalità dei diritti e degli obblighi che non si estinguono con la morte del de cuius;
- successore a titolo particolare con cui il successore, detto legatario, subentra solo in uno o più rapporti patrimoniali ben precisi e definiti del defunto.
Il nostro Codice Civile conosce tre tipi di successione:
- successione testamentaria, quando il defunto ha disposto nell'atto di testamento l'assegnazione del proprio patrimonio agli eredi ed eventualmente ai legatari;
- successione legittima, ove in mancanza di un testamento è la legge ad individuare gli eredi e ad assegnare loro i beni dell'asse ereditario. La successione legittima può svolgere una funzione residuale rispetto a quella testamentaria, applicandosi per quei beni eventualmente esclusi dal testamento;
- successione necessaria, si ha quando il testatore abbia disposto dei propri beni senza rispettare i diritti garantiti dalla legge ai congiunti più stretti, a cui spetta sempre di diritto una quota di eredità (c.d quota di legittima).
Concludendo, dal momento che la nostra Madame Adelaide Bonfamille non ha alcun familiare in vita che possa ereditare il suo patrimonio non si potrà applicare né la successione legittima né tantomeno quella necessaria, inserendosi in tale contesto la successione testamentaria.