Povera Cenerentola! Sempre maltrattata e insultata dalle sorellastre e dalla sua matrigna, come fare a proteggerla? Ci pensa il delitto di maltrattamenti contro familiari e conviventi previsto dall' articolo 572 del c.p., che al primo comma punisce con la reclusione da due a sei anni "chiunque (ad esempio la matrigna) maltratta una persona della famiglia o comunque convivente (Cenerentola), o una persona sottoposta alla sua autorità o a lui affidata" per diverse ragioni (es. di educazione, istruzione cura ecc.).
É importante ricordarsi che la giurisprudenza, nel corso del tempo, ha definito la famiglia come ogni consorzio di persone tra le quali, per strette relazioni e consuetudini di vita, sono sorti rapporti solidaristici, di assistenza e protezione reciproca.
Inoltre il concetto di maltrattamenti si sostanzia in una serie di atti lesivi dell'integrità fisica, della libertà e del decoro del soggetto passivo, tale da rendergli la vita e l'esistenza particolarmente dolorose.
Infine, il delitto in esame é punibile a titolo di dolo generico, consistente nella coscienza e volontà di sottoporre la vittima a una serie di sofferenze fisiche e morali in modo continuativi e abituale,si da lederne la personalità.
Articolo scritto da M.S