" E del resto, esiste una sola donna in questo orrido mondo che non le adori?", diceva Crudelia De Mon quando, all'insaputa della sua cara e vecchia compagna di scuola Anita, stava tramando di porre in essere un furto nei confronti dei suoi amati dalmati.
Una volta che Crudelia ha rapito i cuccioli, facendo così perfezionare il reato e non potendo scagionarla visto che è stata colta in flagranza di reato ex art. 382 cpc, bisogna domandarci, mettendoci dalla parte del giudice, quanto possiamo punire la Signorina DeMon.
Per valutare la condotta criminosa della nostra Crudelia intervengo le circostanze (art. 59 e seguenti cp) e cioè quegli elementi accidentali del reato e quindi non necessari per la sussistenza del reato, già perfetto nella sua struttura (vedi sopra, il furto di animali è già compiuto) che portano ad una valutazione in aumento o in diminuzione della pena da applicare.
La funzione delle circostanze (nota bene!) è quella di avvicinare la norma astratta prevista dal codice al caso concreto in cui essa viene applicata, nel nostro caso appunto il furto di animali.
Esistono vari tipi di circostanze, fra cui spiccano le circostanze aggravanti (art. 61 cp), che aggravano la pena (l'essere amante delle pellicce pregiate), e le circostanze attenuanti (art. 62 cp) che, al contrario, diminuiscono gli effetti della pena (essere sola al mondo e repressa, tanto da voler comprare tante pellicce compulsivamente).
Poi vi sono le circostanze comuni (artt. 61 e 62 cp), applicabili a qualsiasi tipo di reato e le circostanze speciali, previste solo per specifici reati ed applicabili solo ad essi (per esempio l'abigeato e cioè il furto di animali è solo ed esclusivamente una circostanza aggravante del furto ex 624cp);
Ancora, le circostanze oggettive (art. 70 cp, 1° comma) riguardano la natura, la specie, i mezzi, l'oggetto, il tempo, il luogo e ogni altra modalità dell'azione, la gravità del danno o del pericolo, ovvero le condizioni o le qualità personali dell'offeso (come erano i cuccioli di dalmati, la loro condizione e tutto ciò che li riguarda in rapporto con il reo-Crudelia) mentre le circostanze soggettive (art. 70 cp 2° comma) concernono l'intensità del dolo o il grado della colpa, o le condizioni e le qualità personali del colpevole, o i rapporti tra il colpevole e l'offeso, ovvero che sono inerenti alla persona del colpevole (imputabilità e recidiva). Si andrà quindi a vedere la persona di Crudelia nella sua globalità e cosa l'ha spinta a compiere tale atto sia a livello personale che pratico e cioè il momento della conclusione e perfezionamento del reato.
Infine le circostanze attenuanti generiche di cui se ne parlerà in ampio modo in un prossimo post.