Una notte, una donna, per salvare se e suo figlio, ha richiesto asilo presso la Cattedrale di Notre Dame ma nel mentre è stata uccisa dal cattivissimo Frollo.
Il mostruoso bambino che la donna teneva in grembo, poiché quest'ultima aveva richiesto asilo in chiesa e il parroco aveva accolto la sua richiesta, sarà obbligato per sempre a vivere nella cattedrale. Questo è un plausibile esempio di diritto d'asilo per cui una persona perseguitata nel suo paese d'origine può essere protetta in un paese straniero.
STORIA.
Il Trattato internazionale istitutivo del diritto di asilo è La Convenzione di Ginevra del 1951 con cui si definisce all'art. 1 chi è il rifugiato.
È rifugiato il soggetto che ha fondato motivo di temere la persecuzione (Quasimodo fuori da Notre Dame) a motivo della sua discendenza (Quasimodo è zingaro e costoro vengono condannati e perseguitati da Frollo), religione, nazionalità, appartenenza a un particolare gruppo sociale, opinione politica e si trova al di fuori del suo paese d'origine (Notre Dame è una chiesa e come tale è territorio della Santa Sede non francese) e non può o non vuole avvalersi della protezione di quel paese, o ritornarvi, per timore di essere perseguitato.
Importante in materia è anche la Convenzione di Addis Abeba (Etiopia) del 1969 che amplia la definizione stessa di rifugiato e sancisce soprattutto il divieto di respingimento alla frontiera.
Infine la Dichiarazione di Cartagena (Colombia) del 1984, non giuridicamente vincolante, che estende la definizione di rifugiato anche a coloro che fuggono dal loro paese perché la loro vita, la loro sicurezza o la loro libertà è minacciata da violenze generalizzate (Quasimodo e gli Zingari Vs la dittatura di Frollo), un'aggressione straniera, un conflitto interno, massicce violazioni dei diritti umani o altre gravi turbative dell'ordine pubblico.
LA DISCIPLINA.
Nel diritto Internazionale non si configura un diritto soggettivo dello straniero ad ottenere l'asilo (non è che perché sono straniero e ho problemi nel mio Stato che un terzo Stato mi concede l'Asilo) ma è un potere discrezionale del Paese ospitante. In Italia l'art. 10 3 comma Cost riconosce tale diritto e sancisce che lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.