Il padre di Mulan è stato chiamato alla guerra per ordine dell'Imperatore e deve partire per il fronte.
La sua chiamata è avvenuta tramite un atto amministrativo ma, che succederebbe se questo fosse invalido e cioè difforme da quanto stabilisce la legge?
Qualora l'atto sia nullo (o insesistente), il padre di Mulan può agire entro 180 giorni per rilevare i suoi vizi (art. 31, comma 4, c.p.a.), al contrario, qualora questo sia annullabile (l'atto è stato formato in modo diverso da quanto stabilito dalle norme sulla sua emanazione e l'illegittimità riguarda un elemento essenziale) il soggetto può impugnarlo entro e non oltre 60 giorni.
Cinque le ipotesi che rendono un atto NULLO:
a) inesistenza del soggetto= l'atto è emanato da un soggetto non appartenente alla pubblica amministrazione (atto emanato da Mushu che non conta niente)
b) incompetenza assoluta per territorio= quando l'atto è stato emanato dalla PA ma al di fuori della sua sfera di competenza territoriale (emanato dalla PA di Changdou e non Pechino);
c) incompetenza assoluta per materia= atto emanato da PA non competente in materia (atto emanato, per esempio, dal ministro dell'istruzione)
d) inesistenza dell'oggetto= manca il destinatario o quando l'oggetto è indeterminato, indeterminabile o inidoneo e) inesistenza per mancanza di forma essenziale= forma dell'atto diversa da quanto previsto ex lege.
Tre invece le ipotesi di ANNULLABILITÀ: 1) incompetenza relativa= organi dello stesso settore della PA emanano atti che però non gli spettano, perché l'organo inferiore si sostituisce a quello superiore o vi è conflitto di potere fra gli organi o, ancora, vi è un vizio circa la territorialità di chi deve emanare l'atto. 2) eccesso di potere= quando la PA utilizza il potere di cui è dotata per conseguire uno scopo diverso da quello stabilito dalla legge 3) violazione di legge = difetto di forma, di motivazione ecc..